Recupero scarti lavanda

Il CIL ha studiato un modo semplice e attuabile da chiunque per recuperare gli scarti della coltivazione di lavanda e produzione dell’olio essenziale, trasformandoli da scarto a materia prima di valore. Non serve nessun macchinario particolare, non si aggiungono costi ai produttori ma solo profitto.

Dalle fibre corte si produce carta utile per quaderni, partecipazioni e bomboniere. Dalla materia prima utilizzata per produrre l’olio essenziale si ottiene un prodotto esausto che sarebbe da considerare un rifiuto ma in realtà è un'ottima materia prima per nuove lavorazioni. Da altre parti della lavanda si estraggono le fibre lunghe che hanno un’ottima resistenza ed elasticità per cui sono perfette per intrecci e tessitura con cui realizzare accessori e gioielli. Con tutto il resto che “avanza” si possono realizzare incensi, mazzetti e polveri da fumigazione, preparati per tingere i tessuti.

Fibre: produzione e utilizzi

  • approccio al recupero delle parti vegetali necessarie
  • estrazione e preparazione delle fibre di lavanda
  • lavorazioni possibili con le fibre lunghe di lavanda
     

Carta: produzione e utilizzi

  • approccio al recupero delle parti vegetali necessarie
  • preparazione impasto base
  • calcolo percentuali fibre per ottenere tipologie di carta diversa
  • differenti tipologie di fibre recuperabili dalla lavanda
  • lavorazione pratica e realizzazione fogli
     

Altri prodotti per azzerare lo spreco

  • approccio al recupero delle parti vegetali necessarie
  • preparazione basi per tintura naturale
  • smudge
  • polveri da fumigazione

Vuoi saperne di più?

Scrivi a 
info.formazione.cil@gmail.com 
oppure compila la tua richiesta online

Nome e Cognome *
Email *
Telefono (facoltativo)
Città da cui scrivi (facoltativo)
Messaggio *

Nota Informativa per invio comunicazioni


Inviaci un messaggio